Derthona - Sanremese 2-1

ALL'ULTIMO MINUTO IL GOL VITTORIA DI DISEGNI CONTRO LA SANREMESE (di Radio PNR)

La partita comincia sotto un timido sole e un clima non particolarmente freddo. Nei primi minuti nulla da segnalare per entrambe le formazioni che, giocano con modulo speculare con il 3-4-1-2. Robotti è schierato sulla linea di Gabrielli per cercare di offrire maggior supporto a Mattia Mencagli.
Al 15' la prima conclusione del match è dei padroni di casa: dopo una bella combinazione sulla fascia sinistra, la palla giunge a Gabrielli la cui conclusione finisce di poco fuori rispetto al palo alla sinistra di Maffi. L'unico squillo degli ospiti è una punizione di Rocco sulla quale non interviene nessuno e che Cizza respinge con qualche apprensione: l'azione prosegue col tentativo in mezza rovesciata di Tedesco, abbondantemente fuori. Al 29' ancora in avanti la Sanremese: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, colpo di testa dall'esito innocuo del difensore Raggio. Al 35' al termine di una bella azione collettiva, la partita si sblocca a favore dei tortonesi: palla a Robotti che imbecca sulla destra Nani che non ci pensa due volte e crossa in mezzo: un difensore, nel tentativo di anticipare Mencagli, interviene e finisce per spedire la palla nella propria porta. La partita si accende non tanto per il gioco, ma per le interruzioni dello stesso e le conseguenti ammonizioni: due per i liguri, Bregliano e Monticone, una per il tortonese Gilli. Il primo tempo termina 1-0

La ripresa inizia con la prima sostituzione di marca ligure: Mattia Gori cambia il difensore Bregliano (ammonito) per un attaccante Manuele Giustarini, da affiancare a Tedesco e D'Antoni. Cambio che paga immediatamente la Sanremese che perviene al pareggio al 3' st: Di Fino è molto bravo a lanciare proprio Giustarini, che viene steso in area dal capitano Matteo Procopio. Il signor Casali decreta la massima punizione e D'Antoni non fallisce, realizzando la sesta rete in campionato. Al 6' st Turi effettua la prima sostituzione: fuori Procopio per Matteo Fissore. Al 12' st la prima reazione Derthona con una conclusione velenosa di Robotti, respinta da Maffi. Al 15' st la Sanremese ci prova con una conclusione di Larotonda parata da Cizza. La partita è combattuta soprattutto a metà campo: il Derthona fatica maggiormente a costruire in fase offensiva, i liguri avendo tre punte ci provano soprattutto in contropiede, ma con effetti sterili. Al 29' e 31' del st due sostituzioni Derthona: entrano Disegni e Gagliardi per Robotti (buona la sua prima prova) e Lombardo. Le occasioni per portarsi in vantaggio latitano e si giunge sino al 39' st per segnalare una sostituzione per parte: per il Derthona entra Calì per Gabrielli, mentre per la Sanremese Incorvaia per Rocco. Un minuto dopo al 40' st, dopo vari batti e ribatti, palla a Mencagli che è bravo a stoppare, difendere e concludere con deviazione della difesa ligure in calcio d'angolo. Al 44' st altra conclusione di Gagliardi respinta dalla difesa ligure. Casali decide per 4' di recupero. Proprio all'ultimo minuto, sugli sviluppi di un calcio di punizione, il Derthona trova la zampata vincente di Disegni che realizza la rete del 2-1: palla calciata dalla sinistra in area di rigore, la difesa ligure respinge il Derthona la ributta in mezzo, il più lesto a concludere e a perforare la porta di Maffi con un perfetto collo destro, è l'appena entrato Leonardo Disegni. L'enorme boato dei tifosi fa tremare tutto il Fausto Coppi: una boccata d'ossigeno che ci voleva per la squadra tortonese. La partita termina 2-1

DERTHONA - SANREMESE 2-1
A DISP: Mandrino, Saidi, Giacchino, Patti, Tahiri.
ALL: Turi.

SANREMESE: Maffi; Raggio, Monticone, Bregliano (1' st Giustarini); Di Fino, Maglione, Rocco (39' st Incorvaia), Larotonda, Cesari; Tedesco, D'Antoni.
A DISP: Bohli, Benchini, Bertoli, Grancara, Burlandi, Gulli, Incorvaia, Rimondo.
ALL: Gori.

AMMONITI: Nobile (D), Gilli (D), Lombardo (D), Mencagli (D), Bregliano (D), Monticone (D), Tedesco (D).

ARBITRO: Marco Casali della Sezione di Cesena.
ASSISTENTI: Francesco Marri di Gradisca d'Isonzo e Carmine Rufrano di Maniago.