Coppa Piemonte: Sizzano - HSL Derthona 0-3 dts
12-04-2018 22:50 - Rassegna Stampa
SIZZANO - HSL DERTHONA 0-3 DTS
RETI: 9´st Mandirola, 29´st Mazzaro, 1´pts Calogero
Fonte: Notizia Oggi Borgosesia
SIZZANO: Corciolani, Mainardi, Lombardo, Pelosi, Nanna, Finotti, Migliavacca (11´st Soro), Frassi (30´st Marangon), Bovo (4´st Bouzida), Fracassina (17st Cristino), Carginale (42´pt Grazioli)
A DISP: Cario, Borruto
ALL: Paladin
HSL DERTHONA: Colombo, Mazzaro (5´sts Rolando Denicolai), Scali, Assolini (13´st Canepa), Pappada´, Bidone, Mandirola (45´st Calogero, 1´sts Bruni), Pellegrino (1´pts Acrocetti), Mutti, Russo, Zuccarelli
A DISP: Raschin
ALL: Pellegrini
ARBITRO: Andrea Bortolussi di Nichelino
NOTE: Espulso al 40´ Lombardo (S) per gioco violento. Ammoniti Bouzida e Migliavacca per il Sizzano, Mandirola, Calogero e Zuccarelli per l´Hsl Derthona. Terreno appesantito e reso scivoloso dall´abbondante pioggia scesa durante la gara. Angoli 3-9.
Fonte novara.iamcalcio.it
Avvio con furore Paladin non cambia il suo approccio alla Coppa nemmeno nella semifinale di ritorno, lasciando spazio alle seconde linee che sono stati gli artefici del cammino dei biancazzurri nella competizione; solo panchina dunque per elementi come Bouzida, Soro e Grazioli mentre è costretto alla tribuna il perno difensivo Forzani, fuori per squalifica. Sul fronte alessandrino Pellegrini recupera tutti i giocatori assenti nella gara d´andata, riuscendo a proporre il proprio undici ideale dove resta fuori solamente il lungodegente Acampora, terminale offensivo dei bianconeri. Il Derthona sa che, se vuole avere qualche possibilità di passare il turno, deve necessariamente fare la partita e non si tira indietro fin dai primissimi minuti, chiudendo il Sizzano nella propria trequarti: al 3´ sfruttando il cross di Zuccarelli è Russo (19 reti in campionato) ad insaccare con il direttore di gara che interviene segnalando posizione di fuorigioco; il forcing è però continuo e al 5´ Mandirola si infila tra le maglie della difesa di casa per presentarsi a tu per tu con Corciolani prima di aprire troppo il compasso e mettere la palla sul fondo. Un minuto dopo Pelosi, nel tentativo di liberare, calcia addosso proprio a Mandirola e il rimpallo che ne consegue per poco non inganna il portiere novarese, che può solo guardare la palla uscire con un sospiro di sollievo. Al 10´ la deviazione di Pelosi prolunga la palla a centro area dove Russo, lasciato incredibilmente solo dalla difesa di casa al limite dell´area piccola, si attarda nel controllo non riuscendo a concludere; la sfera viene però raccolta da Pellegrino che calcia con potenza trovando il muro umano rappresentato da Mainardi.
Momento culminante Il Sizzano esce senza danni dalla sfuriata iniziale del Derthona prendendo le misure agli avversari dopo il quarto d´ora tanto che i tentativi continui degli alessandrini non sortiscono più effetti. Al 30´ la prima conclusione dei novaresi arriva su calcio di punizione di Fracassina, che manda la sfera altissima sulla traversa. Cambia tutto però al 40´ quando il terreno bagnato porta allo scontro in scivolata tra Russo e Lombardo: l´impatto è fortuito ma violento, il difensore del Sizzano è in ritardo ed il fallo evidente ma per il direttore di gara si ravvisano anche le avvisaglie della volontarietà e trasforma quello che sarebbe già un giallo eccessivo in un rosso diretto che lascia la squadra di Paladin in dieci uomini. Il tecnico novarese corre ai ripari ridisegnando la squadra con l´ingresso di Grazioli per Carginale ma al 45´ il Derthona potrebbe passare con Mutti che, solo davanti a Corciolani, grazia incredibilmente il portiere di casa spedendo la schiacciata di testa in area piccola direttamente sul fondo.
Pressione vincente Con il Sizzano ridotto in dieci uomini e gli alessandrini assatanati appare fin da subito chiaro anche il canovaccio della ripresa, con la squadra di Pellegrino alla ricerca di quel gol che possa ridare fiato alle trombe della speranza non arrivato nel corso dei primi 45´ di gioco. Al 6´ Corciolani si deve impegnare per chiudere la porta in faccia all´incornata di Russo, volando sotto la traversa per deviare in calcio d´angolo. All´8´ però il portiere novarese si deve inchinare quando l´ennesima sventagliata di Mazzaro raggiunge Mandirola sul secondo palo che, libero da marcature, trova il tocco giusto per insaccare lo 0-1. La rete rimette tutto in discussione, Paladin inserisce Bouzida e Cristino per sfruttare il contropiede ma resta il Derthona padrone del gioco. Al 21´ Mutti spreca il tap-in girando la palla sul fondo quando ormai era uscito dalla luce dello specchio della porta di Corciolani, al 25´ è invece Bouzida a far gridare al gol il pubblico di fede novarese quando semina il panico tra le maglie della difesa ospite e, dopo aver resistito ad un tentativo di cintura di Pappadà, vede Colombo fuori dai pali e lascia partire da oltre trenta metri un fendente che esce per un niente alla destra del palo della porta alessandrina. Il calcio è però una macchina di emozioni ed un minuto dopo il possibile pareggio del Sizzano giunge lo 0-2 che ricompatta l´equilibrio tra andata e ritorno: direttamente da calcio d´angolo gli ospiti colpiscono il palo, la palla danza sulla linea della porta di Corciolani dove, tra un nugolo di giocatori, alla fine è l´esterno argentino Mazzaro a trovare il tocco vincente. Il Sizzano è alle corde ma anche il Derthona sembra accontentarsi di giungere ai supplementari, solamente Mandirola al 38´ cerca la girata in porta mandando sul fondo. Il triplice fischio consegna la gara ai tempi supplettivi per decidere chi raggiungerà il Pianezza in finale.
Doccia gelata Non ha più cambi Paladin per ridare vigore alla squadra dopo il 90´ mentre Pellegrini, auspicando un possibile arrivo all´extra time, si gioca in rapida successione tre nuovi ingressi che ridanno forza allo schieramento bianconero. E non c´è nemmeno il tempo di riprendere il gioco che proprio uno dei nuovi entrati, Calogero, si inventa un gol bellissimo spostandosi la palla al limite dell´area prima di lasciar partire una stoccata che infila la sfera all´incrocio con Corciolani vanamente proteso in tuffo. Il gol suona come una campana a morto per il Sizzano che avrebbe bisogno ora di due reti ma non ha più energie nelle gambe: nel secondo tempo di recupero ci provano con generosità i novaresi ma prima Bouzida cerca un improbabile suggerimento all´indirizzo di Cristino invece di calciare da buona posizione (3´) poi non trova la porta staccando sul lancio profondo di Marangon (9´). Non c´è più spazio per il Sizzano che si inchina al Derthona, che può festeggiare insieme ai suoi calorosi e numerosi tifosi che anche in terra novarese non hanno fatto mancare il proprio appoggio determinante.